metodo

Metodo di Distillazione

Un’affinità perfetta tra tempo e arte

La grappa di Carlo Bocchino nasce, nel 1898, dalla fermentazione delle vinacce, dalla loro distillazione e dal successivo invecchiamento. Fasi delicate che, ancora oggi, vengono portate avanti secondo il metodo originale. Per ottenere grappe in purezza si immette la vinaccia, di un unico vitigno, in appositi contenitori d'acciaio; qui avviene la fermentazione, controllata in andamento e velocità per favorire l'ottimale svolgimento dei processi microbiologici. Una volta avvenuta la fermentazione, si passa alla distillazione a vapore, che avviene in particolari alambicchi di rame discontinui.

E sono proprio gli alambicchi a custodire il segreto di Carlo Bocchino, mantenendo intatto il ritmo lento e delicato che vede il vapore attraversare le vinacce e arricchirsi di sostanze preziose. Solo con un adeguato invecchiamento in botti adatte, però, i distillati possono raggiungere l’affinamento perfetto e il caratteristico colore ambrato. E solo le grappe più invecchiate possono far parte delle riserve di Casa Bocchino, prospere di decine di anni e di sensazioni speciali, che il tempo sa solo arricchire.